CONCLUSIONI Corso di Sensibilizzazione – Adria 27 marzo – 1 aprile 2023

Corso di Sensibilizzazione all’Approccio Ecologico-Sociale alla promozione di stili di vita sani nella Comunità – CONCLUSIONI

Adria, 27 Marzo- 1° Aprile 2023

Si è svolto dal 27 Marzo al 1° Aprile 2023, presso la Casa delle Associazioni di Adria (RO), il Corso di Sensibilizzazione all’Approccio Ecologico-Sociale alla promozione di stili di vita sani nella Comunità, coordinato dal Dr. Adelmo Di Salvatore e Co-Coordinatore Dr. Giovanni Aquilino, i Conduttori Caterina Forza, Marina Ruosi, Marta Silimbani ed i Co-Conduttori Roberto Baldon, Elena D’Amore, Cristiana Fregnan, Claudio Silvestrini.

In apertura hanno portato i saluti i Presidenti ACAT Basso Polesine Cristiana Fregnan, ACAT Polesine Occidentale Marina Ruosi e AMA Polesine Rossana Benetti, il Sindaco di Adria Omar Barbierato e la Direttrice dell’UOC SERD-ULSS 5 Polesana Dott.ssa Valentina Pavani.

La Segreteria è stata coordinata da Alfredo Cacciatori a cui va un particolare ringraziamento per la disponibilità e competenza offerte, con la collaborazione di Giuseppina Greggio e Luigina Pauletto.

Un ringraziamento particolare va alle famiglie, ai Servitori- Insegnanti dell’ACAT Basso Polesine e ai Facilitatori di AMA Polesine-Gruppi Azzardo che hanno ospitato i corsisti con una calorosa accoglienza durante le visite ai Club e ai Gruppi AMA.

Il Corso di Sensibilizzazione rientra nel Piano Operativo Territoriale triennale per le Dipendenze e precisamente nel Progetto “Famiglie al Passo…coi tempi” finanziato dalla Regione Veneto (DGR 911 del 9. 7.20). Ѐ stato organizzato dalle ACAT Polesane in collaborazione con l’Associazione AMA Polesine-gruppi Azzardo, con l’ULSS 5 Polesana, il Comune di Adria, la Coop. Sociale “Delta Solidale” di Porto Tolle.

Al Corso hanno partecipato 32 persone, provenienti dalle province di Rovigo, Padova e Venezia; erano presenti numerosi giovani studenti della classe 5° B dell’IISS “C. Colombo” di Adria ad indirizzo Socio-Sanitario, che hanno frequentato all’interno del P.C.T.O. (alternanza scuola-lavoro).

A conclusione del Corso, sabato 1° Aprile ci hanno portato i saluti il Presidente ARCAT Veneto Alessandro Toniolo e l’Assessore ai Servizi Sociali del Comune di Adria Sandra Moda.

L’ eterogeneità dei corsisti legata all’età, al genere, alla cultura di provenienza, al tipo di professione e all’esperienza di vita, ha permesso un ricco e variegato confronto e uno scambio di idee, di punti di vista e di emozioni, facendo emergere potenzialità di ognuno dei presenti, soprattutto dei giovani, che sono stati i veri animatori di queste giornate.

Il clima di accoglienza e di non giudizio, favorito da una modalità di lavoro “orizzontale”, dove ogni partecipante era una persona con la sua umanità, ha dato la possibilità a tutti di esprimere la propria individualità e, nella diversità, costruire una “Comunità di apprendimento” dove tutti imparano da tutti e trovare spunti per una crescita personale e collettiva.

Dalle informazioni trasmesse, dalle discussioni avvenute durante gli incontri, dai momenti di Comunità e dai lavori di gruppo con Conduttori e autogestiti, si è giunti alle seguenti conclusioni:

  • L’Approccio Ecologico Sociale pone al centro la persona e la famiglia, comunque essa sia composta, con le proprie risorse, nella profondità delle loro relazioni, rendendole protagoniste attive del cambiamento, personale, famigliare e sociale.
  • Nodi essenziali della rete della protezione e promozione della salute sono i Club Alcologici Territoriali e i Gruppi di Auto Mutuo Aiuto, comunità multifamigliari che lavorano secondo l’Approccio Ecologico Sociale.
  • I Club e i gruppi AMA si pongono l’obiettivo di migliore la qualità della vita della Comunità locale nel suo complesso, favorendo il cambiamento della cultura sociale e sanitaria; si occupano della sofferenza, dei bisogni, disequilibri, situazioni di vita a rischio legate all’”Economia del raggiro” e del marketing.
  • La salute/ malattia dei sistemi viventi non cade dal cielo, ma proviene da relazioni più o meno equilibrate tra l’uomo e il suo ambiente, da scelte antropocentriche che non pensano/vedono le inevitabili relazioni tra i vari sistemi, così come le ripercussioni inevitabili su se stessi, sugli altri, sul tutto.
  • La Salute è circolare, é UNA, riguarda tutto il pianeta: la salute umana, quella animale e la salute dell’ecosistema sono legate indissolubilmente.
  • La nostra visione si basa su valori quali Solidarietà, Amicizia, Amore, declinati come partecipazione, corresponsabilità, compassione, equità, giustizia sociale, sobrietà e pace per promuovere una diversa e migliore Spiritualità antropologica (cultura sociale esistente) e salvaguardare la Vita.
  • L’Ecologia Sociale del nostro Approccio è l’applicazione dei principi ecologici alle relazioni umane: coltivare le risorse di ogni persona, rispettare le diversità (bisogni individuali) e nello stesso tempo mantenere una coesione globale in modo che le persone possano agire insieme per un obiettivo comune.
  • Non può esserci pace nei nostri cuori, nelle famiglie, nei Club, nelle Comunità e nel mondo se non abbiamo il coraggio di affrontare temi scomodi come le ingiustizie sociali, i soprusi, la violenza (dalla violenza di genere alla guerra), temi fortemente sentiti in questo sofferto periodo storico.
  • Il disagio esistenziale, spirituale è qualcosa che è di tutti, laddove ci si misuri con le proprie sofferenze e fatiche; non è specifico delle persone con problemi alcol-droga- azzardo correlati, ma si riscontra nella situazione attuale di molti, come disagio diffuso legato ai contesti di vita contemporanei. Nel concreto, si auspica di:
    •  mantenere vivo l’interesse delle persone disponibili ad attivarsi nei programmi alcologici territoriali per realizzare attività di sensibilizzazione e promozione della salute (Scuole Ecologiche Territoriali, aggiornamenti, Interclub, manifestazioni varie ecc.);
    •  contribuire a creare una maggiore visibilità e favorire la moltiplicazione dei Club e dei Gruppi AMA, al fine di agevolare l’accesso delle famiglie della comunità e nel contempo promuovere un cambiamento della cultura sociale e sanitaria esistente;
    •  rafforzare il lavoro di rete attraverso una continua cura delle relazioni, la garanzia di una pari dignità, ampliando i nodi della rete a quanti più soggetti possibili: istituzioni, associazioni, cooperative, gruppi e singoli cittadini, nell’ottica del “fare assieme”;
    •  partendo dal concetto di multidimensionalità del disagio e della risorsa, creare all’interno delle nostre associazioni Acat-Ama uno spazio di riflessione e confronto

per discutere l’applicazione dell’Approccio Ecologico Sociale al fine di avviare i Club

di Ecologia Famigliare/Sociale;
promuovere la partecipazione attiva dei giovani presenti al Corso di

Sensibilizzazione nei programmi e nei progetti delle comunità locali di appartenenza con l’interesse, il coinvolgimento e l’entusiasmo dimostrati.

Un saluto alla benevolenza e un pensiero a Vladimir e Visnja Hudolin.

Al fine di dare continuità a questo corso e per creare punti/nodi nella rete territoriale, si fissa un incontro con i corsisti il giorno Giovedì 13 Aprile, alle ore 16.00 presso la sede associativa in Viale J.F.Kennedy,63 a Taglio di Po.

Le presenti conclusioni verranno diffuse nella rete alcologica territoriale del pubblico e del privato sociale. Verranno inoltre inviate a: Arcat Veneto, alla rivista nazionale Aicat “Camminando Insieme”, al Dipartimento delle Dipendenze Aulss 5 e alle Municipalità.

Il gruppo delle conclusioni

Michele Finotti

Caterina Forza

Sofia Livian

Moreno Padoan

Marina Ruosi

Marta Silimbani